Programma:
Ambientato nella Roma imperiale, il romanzo ha per protagonista Cosmas, militare di successo, uomo forte avvezzo a farsi ubbidire, dotato di un suo codice morale inflessibile, che ad un certo punto però deve fare i conti da un lato con la presa di coscienza della sua famiglia e in particolare della figlia Afrodite (in nome dell’amore per uno schiavo), dall’altro con i nuovi concetti filosofici predicati dall’intellettuale Oceanus. Sembrano due mondi inconciliabili quello tradizionale di Cosmas e quello “nuovo” dei suoi. (…) Alla fine il fiero e volitivo Cosmas raggiunge forse “la vera libertà del corpo e dello spirito”. Ma come? E a quale prezzo? Scritto con piglio elegante, senza piegarsi a boriose suggestioni da romanzo storico-mitologico o, peggio, da ambizioso kolossal hollywoodiano in stile “peplum”, il libro conferma Ventura – finora meglio noto come insegnante di educazione fisica – un promettente autore, di cui attendiamo al varco la terza prova letteraria.
Tratto dalla recensione del volume a cura di Sonia Sbolzani
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